Attraverso un prelievo di sangue, il medico ottiene una concentrazione di piastrine che viene poi infiltrata localmente nella zona interessata.
Nelle lesioni articolari, il PRP non solo ripristina la viscoelasticità del liquido sinoviale, ma stimola anche la guarigione della superficie articolare danneggiata. Sebbene non produca effetti immediati, nel tempo porta a un significativo miglioramento della sintomatologia e delle funzionalità.
In ambito sportivo, il PRP è sempre più utilizzato per il recupero da lesioni muscolari, tendinee e articolari, contribuendo a ridurre i tempi di guarigione e a migliorare le prestazioni degli atleti.
Nella dermatologia, il PRP viene impiegato per trattare la perdita di capelli (alopecia), la rigenerazione cutanea in caso di cicatrici da acne o altre lesioni, e per ridurre i segni dell'invecchiamento cutaneo, come rughe e segni di espressione.
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Dir. Sanitario Dott. Francesco Porta - Albo Professionale Chirurghi e Odontoiatri PT n. 1919
